TRENTO 2017 VS BRUXELLES 1927 


Nell’ottobre del 1927 si tenne a Bruxelles il Quinto Congresso Solvay per la Fisica, intitolato “Elettroni e fotoni”, e i fisici più importanti dell’epoca si riunirono nella capitale belga per discutere della teoria dei quanti.

In quell’occasione venne scattata una delle fotografie più iconiche della storia della scienza e non è difficile comprenderne la ragione: dei 29 scienziati in posa, ben 17 erano o sarebbero stati premiati con il Nobel. 

In quella che è stata soprannominata “la fotografia più intelligente della storia” era tuttavia presente una sola donna: Maria Skłodowska-Curie, la quale è anche l’unica ad aver vinto il Nobel in due discipline scientifiche distinte (Fisica nel 1903 e Chimica nel 1911). 

Novant’anni dopo l’Università di Trento e la Società Italiana di Fisica (SIF) hanno deciso di proporre una rivisitazione della foto in cui sono presenti 28 donne e un unico uomo. La fotografia è stata scattata nel cortile del Polo Scientifico e Tecnologico Fabio Ferrari di Trento dal fotografo Giovanni Cavulli, in occasione del 103° Congresso della SIF con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di rendere visibili le tante donne che già lavorano nel campo della fisica in Italia.

Infatti, anche se dai tempi di Marie Curie sono stati fatti molti passi avanti per quanto riguarda la presenza delle donne nella scienza, molti altri sono ancora da fare (per approfondire si veda: https://pressroom.unitn.it/comunicato-stampa/donne-e-scienza-uno-sguardo-oltre-gli-stereotipi).

Ma andiamo a conoscere le protagoniste (e il protagonista) della foto!

In prima fila, da sinistra:

1) Cinzia Giannini: prima ricercatrice dell’Istituto di Cristallografia del CNR di Bari e responsabile del laboratorio di MicroImaging a Raggi X che guida dal 2011. Ha ricevuto nel 2016 il premio Capacity Building dalla Associazione Italiana Donne Inventrici ed Innovatrici (ITWIIN). 

2) Anna Di Ciaccio: professoressa di Fisica sperimentale all’Università di Roma Tor Vergata e direttrice della sezione INFN dello stesso ateneo. Fino al 2015 è stata coordinatrice nazionale di ATLAS, uno dei due grandi esperimenti dell’acceleratore LHC presso il CERN di Ginevra.

3) Guido Tonelli (il “Mario Curie” della situazione): professore di Fisica generale al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa. Ha partecipato ed è stato portavoce dell’esperimento CMS presso il CERN, che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. 

4) Monica Colpi: professoressa di Astrofisica presso il Dipartimento di Fisica Giuseppe Occhialini dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. La sua attività di ricerca, nell’ambito dell’Astrofisica Relativistica, si focalizza sui processi di formazione ed evoluzione cosmologica dei buchi neri super-massivi come sorgenti di onde gravitazionali.

5) Antigone Marino: ricercatrice dell’Istituto di Scienze applicate e Sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle Ricerche e del Dipartimento di Fisica (Università Federico II di Napoli). Si occupa di ottica, e in particolare, di ottica delle Soft Matter, come cristalli liquidi e polimeri.

6) Chiara La Tessa: ricercatrice al Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento e associata al TIFPA-INFN. Si occupa di fisica nucleare sperimentale e la sua ricerca ha applicazioni nella radioprotezione spaziale e nella radioterapia di tumori con particelle cariche. 

7) Patrizia Cenci: prima ricercatrice INFN, si occupa di Fisica sperimentale delle particelle elementari e di presenza femminile nelle professioni scientifiche. È anche autrice di circa 200 articoli pubblicati su riviste internazionali. 

8 ) Luisa Cifarelli: professoressa di Fisica sperimentale all’Università degli Studi di Bologna. È presidente della Società Italiana di Fisica (SIF) e presidente del Centro Fermi (Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi). Ha fatto parte di diversi consigli, comitati e commissioni, è stata membro del Consiglio del CERN e del Consiglio Direttivo dell’INFN. 

9) Beatrice Fraboni: professoressa di Fisica della Materia del Dipartimento di Fisica e Astronomia. L’attività di ricerca svolta è centrata sulle proprietà di trasporto elettronico e optoelettronico di materiali e dispositivi innovativi, in particolare semiconduttori inorganici e organici per biosensoristica.

Seconda fila, da sinistra:

10) Simonetta Croci: professoressa di Fisica applicata dell’Unità Neuroscienze dell’Università di Parma. L’attività di ricerca è prevalentemente incentrata sul progetto “Sensori di Potassio e Regolatori oncogenici” di cui è la responsabile scientifica, e delle proprietà antitumorali e antiossidanti del D-ribosio con bicarbonato di potassio.

11) Daniela Calvo: prima ricercatrice dell’INFN-Sezione di Torino. Nel campo della fisica degli antiprotoni, degli ipernuclei e degli ioni, ha coordinato e coordina gruppi di ricerca nazionali ed internazionali per lo sviluppo e la realizzazione di rivelatori e strumentazione.

12) Lidia Strigari: direttrice del Laboratorio di Fisica medica e Sistemi esperti presso IREIFO. In qualità di ricercatrice clinica ha una forte competenza sia nei campi di radioterapia, dosimetria e ricerca sul cancro clinico.

13) Silvia Picozzi: prima Ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per materiali superconduttori e dispositivi innovativi (CNR-SPIN). Si occupa di modellizzazione e design di nuovi materiali funzionali attraverso tecniche di calcolo a principi primi. 

14) Alessandra Guglielmetti: professoressa associata presso l’Università degli Studi di Milano. La sua ricerca ha riguardato la Fisica Nucleare ed in particolare la Radioattività Esotica, la Radioattività Protonica e le misure di sezioni d’urto di reazioni nucleari di interesse astrofisico.

15) Alessandra Rotundi: astrofisica e professoressa di Fisica all’Università Parthenope di Napoli. Responsabile dello strumento GIADA, che si trova sulla famosa sonda Rosetta, è stata scelta dalla Nasa per analizzare i campioni della cometa Wild 2.

16) Angela Bracco: professoressa di Fisica sperimentale all’Università di Milano. I temi di ricerca riguardano la Fisica nucleare sperimentale, in particolare la struttura nucleare studiata con la spettroscopia gamma.

17) Olivia Levrini: professoressa associata di Didattica e Storia della Fisica all’Università di Bologna. I suoi interessi di ricerca includono la progettazione di percorsi didattici sulla Fisica moderna e contemporanea per la scuola secondaria, la costruzione di percorsi su temi inerenti il rapporto scienza e società e il ruolo della storia e della filosofia nell’insegnamento della Fisica.

18) Speranza Falciano: è stata Vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e in passato ha diretto la Sezione INFN di Roma Sapienza. I suoi interessi di ricerca sono rivolti allo sviluppo di rivelatori, sistemi di trigger e di acquisizione dati. Ha lavorato all’esperimento ATLAS.

Terza fila, da sinistra:

19) Elisa Molinari: professoressa di Fisica della materia condensata all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, coordina la sede di Modena dell’Istituto di Nanoscienze del CNR. I suoi principali interessi di ricerca di ricerca riguardano lo studio teorico-computazionale e la simulazione di materiali e nanosistemi con metodi quantistici.

20) Marina Cobal: professoressa di Fisica all’Università di Udine, attualmente Responsabile Nazionale INFN della Collaborazione ATLAS Italia. Dal 1990 al 1995 ha fatto parte dell’esperimento CDF all’ acceleratore Tevatron a Fermilab (Chicago, USA), collaborando alla scoperta del quark top.

21) Roberta Ramponi: direttrice dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR e professoressa di fisica del Politecnico di Milano dove dal 2007 al 2012 è stata presidente del Consiglio del Corso di Studi di Ingegneria Fisica. È stata presidente della Società europea di Ottica (EOS).

22) Francesca Vidotto: ricercatrice in Fisica Teorica. Nel suo lavoro di ricerca studia le proprietà quantistiche dello spazio e del tempo. Recentemente si è occupata di effetti quantistici nei buchi neri, e di come si possa osservare una loro possibile esplosione. 

23) Silvana Di Sabatino: professoressa di meteorologia all’Università di Bologna, svolge le sue ricerche nell’ambito della Fisica dell’atmosfera. Gli interessi di ricerca sono rivolti in particolare alla comprensione dello strato limite planetario e processi di diffusione in ambiente urbano.

24) Silvia Tavazzi: professoressa di Fisica sperimentale al Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano Bicocca. La sua attività di ricerca riguarda, tra le altre cose, i materiali molecolari organici per applicazioni opto-elettroniche e i materiali polimerici per applicazioni in lenti a contatto.

25) Nadia Robotti: professoressa di Storia della Fisica all’Università di Genova. L’attività scientifica svolta riguarda la Storia della Fisica atomica, della Meccanica quantistica, della Fisica nucleare e della Strumentazione scientifica. Su questi argomenti ha pubblicato più di cento articoli su riviste a diffusione internazionale.

26) Clementina Agodi: prima ricercatrice dell’INFN presso i Laboratori Nazionali del Sud di Catania. Svolge la sua attività di ricerca nel campo della fisica nucleare sperimentale. In particolare, studia le reazioni indotte da ioni pesanti e la frammentazione nucleare.

27) Edwige Pezzulli: dottoranda alla Sapienza, Istituto nazionale di Astrofisica e Tor Vergata. Fa parte del team di First, finanziato dallo European Research Council, che studia la formazione di stelle, galassie e buchi neri quando l’Universo era appena nato.

28) Sara Pirrone: prima Ricercatrice dell’INFN alla Sezione di Catania, svolge la sua attività scientifica nel campo della Fisica nucleare sperimentale con particolare riguardo allo studio delle interazioni fra ioni pesanti. In quest’ambito si occupa dello studio di meccanismi di reazione alle basse energie ed alle energie intermedie.

29) Marta Greselin: dottoranda del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bergamo. Si occupa dello studio sperimentale della termalizzazione di una catena di oscillatori accoppiati. La sua attività di ricerca si è rivolta anche allo studio della cosiddetta Relatività Speciale Deformata.

Auguri a tutte le donne!!! 8️⃣????

Per saperne di più sulla foto di Bruxelles:https://www.facebook.com/photo/?fbid=10158844203188191&set=a.10157962752888191

Immagine: Sopra: foto di gruppo al Quinto Congresso Solvay della Fisica; Sotto: foto di gruppo al 103° congresso della SIF.

Fonte: http://www.spin.cnr.it

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