La ricercatrice e autrice Judith M. Bardwick sostiene che la zona di comfort è “uno stato comportamentale in cui una persona opera in una posizione neutra rispetto all’ansia.”
Di contro la crescita è rischiosa. Oppure sembra tale?
Ciò che percepiamo è il bisogno di doverci proteggere per evitare un potenziale fallimento non consapevoli del fatto che il vero fallimento è crearsi l’abitudine nel compiere quotidianamente gli stessi gesti con conseguente appiattimento mentale e di apprendimento.
Sì, tutto giusto, ma la zona di comfort sembra rassicurante mentre osare sembra rischioso. Vero, motivo per il quale abbiamo sempre bisogno di circondarci di persone che realmente possano essere da esempio per noi e per gli altri è non di esperti additatori del nulla seduti in finestra ad attendere si presenti loro l’argomento del giorno da condividere con i soliti amici del bar (anche perché esso stesso potrebbe chiudere… e poi?)!
È proprio dal momento in cui si crea la giusta tensione che si gettano le basi per eliminare le convinzioni limitanti nonché le paure aumentando la propria autostima è migliorando la crescita personale.
E tuquanto sei convinto/a della tua zona di comfort?