L’errore che più di frequente si commette è quello di non dare il giusto peso alle scelte indipendenti che si prendono a seguito di una decisione che, solo in seguito, si rivelerà errata.
Non sarebbe più facile del correre ai ripari prendersi a monte più tempo al fine di ponderare adeguatamente costi e benefici delle nostre valutazioni?
Per esempio:
- oltre a ragionare a lungo termine, ci siamo resi conto che prima conviene compiere diversi passi a breve e medio termine?
- oltre a valutare la strategia da intraprendere, abbiamo posto la giusta attenzione all’esecuzione?
- il nostro giudizio è l’unico che ascoltiamo o ci stiamo facendo influenzare da quelli esterni?
- siamo arroganti al punto tale da ritenere di avere sempre ragione o abbiamo l’umiltà di confrontarci ed ascoltare anche con gli altri?
- diamo il giusto tempo all’evoluzione delle cose oppure siamo tanto impazienti da rischiare di ottenere informazioni errate e fuorvianti?
- ascoltiamo realmente le esigenza del mercato o gli andiamo contro convinti che lo rivoluzioneremo?
- facciamo ciò che facciamo per passione o solo per riscattarci nei confronti di qualcuno o qualcosa sottovalutando il fatto che, così, potremmo perdere ogni cosa?
Così facendo, spesso ci troveremo a percorrere strade sbagliate non avendo agito con sana lucidità.
Dedizione, sacrificio e costanza sono tre elementi imprescindibili per chiunque desideri migliorare la propria condizione economico-sociale. E più ci dedichiamo a portare avanti, giorno dopo giorno, questi aspetti della nostra vita, meglio riusciremo a capire, sia per il presente che per il futuro, se la nostra è una buona idea.
E tu hai un’idea che funziona?