Secondo l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana TRECCANI, il detrattore è colui che cerca di nuocere alla reputazione di qualcuno con la maldicenza o con critiche maligne.
Ma esistono nei progetti? Eccome! Ne esistono di due tipi: quelli che sottolineano i problemi agendo per metterti in difficoltà, nell’attesa di per poter dire “te l’avevo detto!”, e quelli che non esprimono alcun parere ma lo pensano influenzando, in aggiunta, le persone intorno a te.
Quale dei due tipi si incontra più spesso? Oserei dire il secondo, e tantissimi, quasi ogni giorno… purtroppo!
Spesso incrociare i loro sguardi è come leggergli negli occhi la certezza della non riuscita del progetto non tanto per paura di dispiacerci quanto per godersi silenziosamente il nostro fallimento.
Ma ci hai pensato bene?
Ma chi te lo fa fare!
Ma non è meglio un posto da dipendente?
E se poi fallisci? come fai a riconciare da capo?
Nella vita si effettuano scelte ad ogni passo (restare fermi già di per se corrisponde ad un fallimento!) e bisogna avere coraggio, nonché una buona dose d’incoscienza, per mettersi realmente in gioco.
È necessario possedere determinazione e costanza per raggiungere il proprio obiettivo, avendo l’audacia di trasformare la preoccupazione in fiducia, quella stessa fiducia che darà modo ai fatti di parlare al posto nostro.
E tu credi in te stesso?
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