Bicchiere mezzo pieno o…

Quando vogliamo misurare qualcosa sono diversi gli strumenti che vengono in nostro aiuto. Spesso e volentieri ci affidiamo semplicemente alla nostra vista sperando di non sbagliarci più di tanto.
Ad esempio, leggendo una ricetta notiamo l’abbreviazione “qb” (quanto basta) e qui si apre un mondo basato prettamente sui gusti personali del cuoco di turno.

Ma possiamo utilizzare lo stesso metro di valutazione per misurare i nostri progressi? La risposta è, ovviamente, no!

La crescita, personale e professionale, richiede l’impegno di tanto ma tanto tempo e la possiamo misurare solo attraverso il confronto con gli altri, con gli obiettivi che raggiungiamo, con le persone che frequentiamo nonché su come ci sentiamo nel percorrerla.

Non possiamo vederla ma percepirla.

Qual è la strada giusta? Un altro “no”, un altro fallimento, un’altra lezione appresa.

Non è un vaso da riempire ma un viaggio. E quant’è bello…

E tu stai riempiendo ogni giorno il tuo bicchiere?

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