Nella vita ci sono momenti in cui ogni strada percorsa sembri portare ad un vicolo cieco. Ogni probabile soluzione ci sembra inutile o inefficace. Ci sentiamo sempre più stanchi e depressi e, nonostante continuiamo a percorrere il tunnel che abbiamo scelto autonomamente, non riusciamo ad intravedere alcuno spiraglio di luce. L’unica alternativa che assiduamente si palesa a noi è quella di mollare.
È più facile di quanto si possa pensare e molte, troppe persone la scelgono come unica opzione rimasta, spesso anche troppo repentinamente.
Decidiamo di mollare un corso di specializzazione a metà, un progetto ai primi no ricevuti,, un cliente perché non ci piace o una relazione perché si sta complicando troppo.
In questi momenti mollare ci sembra la strada giusta da intraprendere per la libertà, la migliore strategia a breve termine.
E se invece fosse la strategia a lungo termine quella migliore? Dagli errori, dai fallimenti, dalle discussioni, dalle sconfitte, impareremmo certamente delle lezioni importanti per la nostra crescita personale e per il rapporto con gli altri. Ne usciremmo senza alcun dubbio migliori. Diversi.
Abbiamo sempre una scelta, ma è più facile auto convincerci di non averne.
E tu preferisci mollare?