In un mondo affollato di distrazioni digitali e superficialità, Paolo Cognetti ci offre un rifugio tranquillo e riflessivo nelle suo nuovo libro “Le otto montagne”. Questo romanzo, premiato e amato da critici e lettori di tutto il mondo, ci invita a intraprendere un viaggio emozionante e profondo attraverso le vette dell’animo umano e delle montagne fisiche.
Al centro della storia c’è Pietro, un bambino di città che trascorre le estati nelle Alpi con il padre. Qui incontra Bruno, un ragazzo di montagna dallo spirito libero e selvaggio. La loro amicizia nasce e si sviluppa tra le rocce e i boschi delle montagne, trasformando entrambi in modi imprevedibili. Cognetti dipinge con maestria la relazione tra Pietro e Bruno, esplorando temi universali come l’amicizia, la famiglia, il senso di appartenenza e la ricerca di sé.
Attraverso la scrittura delicata e minuziosa di Cognetti, ci immergiamo nelle atmosfere selvagge delle Alpi, sentendo il profumo dei boschi, il freddo tagliente del vento e la solitudine delle vette innevate. Le montagne diventano un personaggio a sé stante, un’entità viva e mutevole che influisce profondamente sulle vite dei protagonisti.
Ma “Le otto montagne” è molto più di un semplice ritratto della natura. È un’esplorazione profonda della psiche umana, dei desideri nascosti e delle paure irrisolte. Attraverso le esperienze di Pietro e Bruno, l’autore ci mostra come le montagne possano fungere da specchio per le nostre anime, riflettendo le nostre gioie e le nostre sofferenze, i nostri trionfi e le nostre sconfitte.
Inoltre, il romanzo affronta la questione della modernità e del progresso che minacciano di erodere le tradizioni e lo stile di vita delle comunità montana. Pietro, diviso tra la sua vita nella città e il richiamo delle montagne, si trova ad affrontare una scelta difficile: abbracciare il futuro o ritornare alle radici del passato.
“Le otto montagne” è un libro che parla al cuore di chiunque abbia mai sognato di sfidare le proprie montagne interiori e raggiungere vette inimmaginabili. Con la sua prosa evocativa e le sue profonde meditazioni sulla vita e sulla natura umana, Paolo Cognetti ci regala un’opera senza tempo che rimarrà nei nostri cuori e nelle nostre menti molto tempo dopo aver chiuso l’ultima pagina.
Ndr: consigliatissimo anche il film che vede come protagonisti i due bravissimi attori italiani Alessandro Borghi e Luca Marinelli i quali, attraverso la loro magistrale interpretazione, ci fanno vivere la vita ed i misteri della montagna come se fossimo noi stessi abitanti di quei fantastici e poetici luoghi.
Ciò è dimostrato anche dai premi e dai riconoscimenti ottenuti: 1 premio al Festival di Cannes, 4 premi David di Donatello e 2 premi Nastri d’Argento oltre ad aver ricevuto 9 nomination ai premi David di Donatello.
Non resta che munirsi quanto prima di ottima compagnia, popcorn e bibite varie e godersi lo spettacolo.
Buona visione!